...din..don...sònano alla porta!..e chi è? di bbon mattino?..OOOOhhh!!..Don salvatore!!(l'amministratore der palazzo, quello der 71b) Don Salvatore, vedo che ve arzate presto 'a mattina, eeeeeeh! cìavete raggione, ar mattino presto se ponno che fà tante "cosucce"...indisturbbato!...ma diteme che cè vòlete? Don Mario...me sò accorto, che quanno che me diceste de quer fatto, io me sò "premunito" de comunicà se 'a "lettura" pòteva esse che bbona!! ...aaaaahh! sii..sii..eh! ma Don Sarvatò!..permettete de dì che su la porta vostra cè 71b, è er 71 è nu' nummero che ve confà 'a...meravija!! se ce mettete poi vicino er b... e che vò dico a ffà! ....comunque vè voijo solo che dì che nà persona de cui voi nu' cìavete troppa "simpatia"...cè disse: "Nù fà 'a l'artri quello che nu' vorresti essere fatto a te"....sante parole Don Sarvatò!!...io ve cunseglierei de tenelle a mmente...cumme, anche er detto: "Chi la fà...l'aspetti""!!!....e mò che cè semo ve voijo che "dedicavve" er Vangelo der ggiorno, tante vvorte un po' de "degiuno"....ma me despiace che divvelo, cè siete nu' "caso" a pparte!! Mercoledì 04 Marzo 2009 Mercoledì della I settimana di Quaresima
Santo(i) del giorno : S. CASIMIRO, Principe, figlio del re di Polonia
Meditazione del giorno Sant'Afraate : « Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: Sciogliere le catene inique ? » (Is 58,6)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,29-32.
Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorchè il segno di Giona. Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui. Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c'è qui.
Meditazione del giorno:
Sant'Afraate (?-circa 345), monaco e vescovo nella regione di Mossoul dimostrazioni, n°3 ; SC 349, 277
« Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: Sciogliere le catene inique ? » (Is 58,6) Gli abitanti di Nìnive fecero un digiuno puro quando Giona predicò loro la conversione... Sta scritto infatti: «Dio vide che si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro» (Gn 3,10). Non è detto: «Vide un'astinenza da pane e da acqua, con il sacco e la cenere» ma : «Che si erano convertiti dalla loro condotta malvagia». Il re di Nìnive infatti aveva detto: «Ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani» (vs 8). Questo fu un digiuno puro, e fu accetto...
Infatti, amico mio, quando uno digiuna, l'astinenza migliore è sempre l'astinenza dalla malvagità. Questa è migliore dell'astinenza da pane e da acqua, migliore del «piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto» come dice il Profeta Isaia (58,5). Infatti quando l'uomo si astiene da pane, da acqua o da qualsiasi cibo, quando si copre di sacco e di cenere e si afflige, questi certo è amato, bello agli occhi di Dio, e gradito. Ma questo Dio gradisce di più: «sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo» (vs 6). Per tale uomo allora, «la sua luce sorgerà come l'aurora e davanti a lui camminerà la sua giustizia. Sarà come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono» (vs 8-11). Non assomiglia agli ipocriti che «assumono aria malinconica e si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano» (Mt 6,16).
....cè avete capito??...cìaì che capito 71b???...e mò fatte bbona ggiornata!!!...pecchè "santa" nu' cè credo proprio!!!
...amici cari...oggi me piace mette in pubblico er Vangelo der giorno!... pecchè??...me cè dirà quarcuno!...pecchè se mette cumme "soggetto" in essere na' "Signora" che spesso...molto spesso cè se dimennica che esiste, e che invece cè cara...tanto cara ar PadrEterno!!!....L'UMIRTA'!!! ....na' parulella...piccola, piccola..ma dar granne segnificato, un segneficato che OGGI se QUASI der tutto...perduto!!! ...e nu'cè esaggero a quanno cè dico così! ...bbasta vedello giorno pe' ggiorno..e cè se accorge de quanno vvero e che L'UMIRTA'...l'Umirtà!!...stà 'a divennà na' "sconociuta"..!! ...vedete...quanno più se in "arto" e più L'UMIRTA' duvrebbe da esse POSTA IN ESSERE...allora sì che davanni a l'occhi der Padre cè divenni er prediletto suo!!....invece....invece..purtroppo questo spesso...spessissimo...cè "inversamenne" proporzionale..e allora...se finisce de' cadè nell'opposto....se finisce de' cadè ner baratro de la...Superbia!!!! Sabato 21 Marzo 2009
Sabato della III settimana di Quaresima
Meditazione del giorno Sant'Agostino : « Il pubblicano... non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo »
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.
Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».
Meditazione del giorno:
Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa Discorsi, 115
« Il pubblicano... non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo »
Il fariseo diceva: «Non sono come gli altri. Che vuol dire: Come gli altri, se non "tutti" eccettuato lui? "Io sono giusto, tutti gli altri sono peccatori. Non sono come gli altri uomini ingiusti, rapaci, adulteri». Ed eccoti, dalla vicinanza del pubblicano un'occasione d'un maggiore orgoglio. "Io sono unico, quest'altro invece è uno degli altri. Io non sono tale qual è costui, grazie alle mie opere buone, per cui non sono ingiusto. Io digiuno due volte alla settimana e offro la decima parte di ciò che possiedo». Per che cosa pregava Dio? Cercalo nelle sue parole e non vi troverai nulla. Era salito per pregare; ma non volle pregare Dio, bensì lodare se stesso. Non gli bastava non pregare Dio ma lodava se stesso; oltre a ciò insultava chi pregava.
Il pubblicano invece «s'era fermato a distanza», ma tuttavia era vicino a Dio. Lo teneva lontano il rimorso, ma lo avvicinava lo spirito di fede. Il publicano s'era fermato a distanza, ma il Signore lo guardava da vicino. Poiché «eccelso è il Signore ma guarda alle cose umili», gli eccelsi invece, com'era quel fariseo, «li conosce da lontano» (Sal 137,6). Dio conosce, è vero gli esseri sublimi da lontano, ma non li perdona.
Ascolta ancora l'umiltà del pubblicano. Non basta che stesse a distanza: non osava neppure alzare lo sguardo al cielo. Per poter essere guardato da Dio, non osava alzare lo sguardo. Non osava volgere lo sguardo in alto: l'opprimeva il rimorso, lo sollevava la speranza. Ascolta ancora: «Si batteva il petto». Esigeva il castigo nei propri confronti; per questo il Signore lo perdonava perché confessava. «O Dio, sii benigno con me peccatore». Ecco chi prega! Perché stupirsi che Dio perdona, dal momento che uno riconosce se stesso?. Hai sentito l'accusatore superbo, hai sentito l'umile confessione del colpevole: ascolta ora il giudice. «Io vi dico in verità - parla la Verità, parla Di, il giudice afferma - Io vi dico in verità che il pubblicano dal tempio se ne tornò giustificato a casa sua, a differenza del fariseo». Di', o Signore, il motivo. Ascolta perché: «Perché chi si esalta sarà umiliato, chi invece s'umilierà sarà esaltato» . ...cìavete letto si..."ascolta ora il giudice"....quer "giudice" è dentro ognuno de noi...quer "giudice" è la nostra COSCIENZA...e a questo "giudice" nu' possiamo "sfuggire"...perchè la nostra COSCIENZA artro nu è che L'ESSENZA der PADRE stesso che arberga ne la nostra ANIMA e che UN GIORNO sarà quel "FILM" che "proietteremo" in diretta davanni ar Padre stesso!!!....e NESSUNO cè potrà mai sfuggire...neanche er più "alto" de la terra!!!!
....ragà che famo, ciò ggiochiamo n'ambetto pe' TUTTE???...bhè!! io direbbe...direbbe de azzardà stò settantacinque e quattro..... e tante vvorte!!!...
...cìaì che vvisto pesciolina mia???..invece de accoppiasse in orizzontale, se sò accoppiati in...verticale!!!... ...e che dire de' n'artro "accoppiamenno", che peccato ciò sò letto in retardo, artrimenni cè avrei fatto li nummeri...e tanti cè so pijati!! ...leggete un po' st'articoletto che sò vvisto su Virgilio:
..PONTECAGNANO F. - Chi tradisce fa peccato e corre il rischio di rimanere... incastrato. Lo sa bene una 45enne del posto, pratagonista di una “scappatella” che sta facendo parlare un paese intero e non solo, ed il marito, vigile urbano nel salernitano, colto da malore da tradimento improvviso. Teatro della vicenda, nei giorni scorsi, la struttura di via Scontrafata che ospita l'ipermercato Carrefour ed il centro commerciale Maximall. La donna infedele si trovava all'interno dell'ipermercato in compagnia del marito per una giornata all'insegna dello shopping, del divertimento e del tradimento. Nella stessa zona, infatti, era presente anche l'amante della donna che con la stessa aveva un preciso appuntamento in un luogo forse poco stimolante da un punto di vista sessuale ma, allo stesso tempo, efficace per raggiungere lo scopo: una toilette. «All'ora X ci vediamo nei bagni» si sarebbero, più o meno, detti. E così che dopo una passeggiata con il marito condita da alcune compere, la donna, mentre tutti si apprestavano ad andare a pranzo, ha iniziato a manifestare, solo internamente, un certo “languorino” . Così, di comune accordo con l'amante che aveva prontamente allertato prima, ha inventato uno stratagemma per far allontanare il compagno. «Caro avviati in auto, io faccio qualche ultimo acquisto e tra dieci minuti ti raggiungo» . L'uomo, per nulla insospettito dall'atteggiamento della moglie (purtroppo, non ce ne voglia, ma i “cornuti” sono sempre gli ultimi a saperlo), si è portato all'esterno della struttura verso il parcheggio. La moglie, invece, è passato al piano “B”, o meglio al piano wc. E' all'interno di una toilette per le signore, infatti, che si è prontamente introdotta. Ad attenderla, l'aitante, come hanno riferito i presenti, amante che non ha perso occasione per dare concretezza ai propri desideri e a quelli della donna. Sesso sfrenato nel chiuso di quattro mura che ospitano i servizi igienici e tanta passione. Ma quella che doveva essere, come è volgarmente definita, una semplice “sveltina”, si è trasformato in un rapporto fin troppo spinto e prolungato fino all'inatteso epilogo. Una posizione particolare, forse sperimentata per la prima volta dai due amanti, o forse un gonfiore inatteso da parte dell'uomo, ha determinato un vero e proprio incastro tra i due corpi che per interminabili minuti hanno temuto il peggio. Peggio che, in effetti, non si è fatto attendere. Il marito della donna, infatti, preoccupato dalla lunga attesa della moglie, ha ben pensato di ritornare all'interno dell'ipermercato. Incuriosito da una folla di curiosi, che nel frattempo si erano accalcati all'uscita dei bagni, da dove provenivano grida e strani rumori tanto da richiedere, a quanto pare, anche l’intervento della vigilanza, l'uomo si è affacciato per vedere cosa stesse succedendo. Davanti ai suoi occhi si è presentata una scena che mai avrebbe voluto vedere: la moglie e l'amante letteralmente “incastrati”. Il povero malcapitato, più che dalla rabbia, è stato colto da un malore con un leggero svenimento. A soccorrerlo alcuni presenti con un bicchiere di acqua e zucchero. La moglie e l'amante, invece, praticamente disperati, hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari per un piccolo intervento di “sbloccaggio” . Ad accompagnarli all'esterno della struttura, gli occhi “indisceti” di numerosi clienti che non hanno lesinato commenti di ogni tipo verso la “povera” donna. Inevitabilmente, la notizia ha fatto il giro del paese ed in queste ore sta ricevendo le massime attenzioni con una interminabile corsa al lotto. Del marito, al momento, non vi è alcuna traccia pubblica. a quanto pare. Anche se, in casi come questi, ad essere perseguitato da una profonda vergogna, più che lui, è la moglie, o forse ex. Così come l'amante che, scampato il pericolo, ricorderà a lungo un'avventura sessuale dal finale decisamente inatteso. Intanto, un’ulteriore particolare decisamente curioso della vicenda è il terno giocato da alcuni appassionati scommettitori in merito alla vicenda che ha fatto registrare diverse vincite alla scorsa estrazione del lotto.
Marco Vecchione_ Cronache del mezzogiorno
c'ìavete letto??...embhè! me sò voluto annà 'a vede e ciò trovato che ne' l'estrazzione der 10-03-2009, su la rota de Napoli, sò 'asciti sti nummeretti: 78 27 8 74 72 27 SCOPATA DATA (su la smorfia de' Demetra) 8 VIGILE ESSERE.... (su la smorfia de "la mela) 72 e cumme nu' puteva che nu mancà 'a MERAVIGLIA ...TERNO SECCO a NAPULE!!!!!! ...Ragà...se quarche vvorta ve capita de legge quarche nutizzia da fà scarpore, cumme in stò caso, ma che purtroppo me "sfuggita"....mettela qui che cè famo subbito li nummeri...tante vvorte!!!
...leggeno quà e là, me cià corpito stà nutizzia che mò vè posto, trovata su Virgilio..... Pasolini/ Procura di Roma riapre inchiesta sul delitto Avvocato Maccioni: "Si sviluppino indagini su vecchi reperti" postato 5 ore fa da APCOM Roma, 1 apr. (Apcom) - Nuova inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini, ucciso nella notte tra il 1 e il 2 novembre del 1975 all'Idroscalo di Ostia. L'istanza di riapertura delle indagini preliminari depositata il 27 marzo scorso dall'avvocato Stefano Maccioni e dalla criminologa Simona Ruffini è stata assegnata dal procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara al pm Diana De Martino. "Adesso ci auguriamo - ha affermato il penalista - che il magistrato incaricato decida di accogliere la nostra istanza richiedendo al più presto la riapertura delle indagini al giudice per le indagini preliminari, considerata la necessità di fugare quanto prima i dubbi emersi a seguito delle varie dichiarazioni rese da Pino Pelosi il 12 settembre dello scorso anno e pubblicate nel libro Profondo Nero e soprattutto dalle indagini svolte dal pm di Pavia, Vincenzo Calia, in merito alla morte di Enrico Mattei".
Per il delitto di Pasolini è stato condannato, in via definitiva, Pino Pelosi. In passato diverse istanze per la riapertura delle indagini, dopo alcuni accertamenti, erano state archiviate. La dottoressa Ruffini ha spiegato: "Appare quasi paradossale che prima di porre definitivamente la parola fine su questa inchiesta non si sia proceduto a svolgere i necessari accertamenti tecnici scientifici sui reperti custoditi presso il museo criminologico di Roma, come peraltro sostenuto anche dal comandante del Ris dell'Arma dei Carabinieri Luciano Garofano".
Quello che è stato richiesto agli investigatori, può essere riassunto in due punti, ha spiegato l'avvocato Maccioni: "analizzare compiutamente quanto contenuto nelle indagini svolte dal pubblico ministero Vincenzo Calia in relazione alla morte di Enrico Mattei, in particolare quanto emerso con riferimento al manoscritto 'Petrolio' di Pier Paolo Pasolini e al libro 'Questo è Cefis' di Giorgio Steimetz; ovvero la tesi secondo la quale lo scrittore ucciso sarebbe venuto a conoscenza dei mandanti dell'omicidio Mattei indicandoli nel proprio romanzo 'Petrolio'; ed accertare pertanto se sussista un collegamento tra gli assassinii di Mattei, De Mauro e Pasolini". E poi "effettuare le necessarie indagini scientifiche sui reperti conservati nel museo criminologico di Roma". -------------------- ...cìavete letto???..è importanne pecchè artrimenni poi nu' cè capite li nummeri!! eeeeeehh! si pecchè lunedì 3 novembre 1975 sulla ròta de Roma bella cè sortirono stì nummeretti: 60 45 86 25 40 ...cumme vò detto sempe...l'estrazzoni passate cè divenneno n'immenso "archivio", che quanno stò "Drago" cè vò sapè quarcosa...bbasta che cè "retorna" indietro ner tempo...e avvorte, avvorte li nummeri se ponno "repete" a distanna de anni...chissà!!!... ...Comunque tornamo a noi e alla nostra "investigascion" tanto pe' dà un tocco de "suspence" 'a stò fattaccio der tempo passato! Sentite quà...anzi, scusateme, Leggete quà e vedete un po' stì nummeretti mia che me cìanno detto: 60 UCCIDERE PER VOLUTTA' (su la smorfia de "la mela" a pag. 707) 45 CELEBRITA' NELLA RECITAZIONE (su la smorfia di "Demetra") 86 SCRIVERE A MANO (su la smorfia de "Demetra") 25 ...e quà nu' cè credereste...ma cè 'a verità!!..vor di PETROLIO (ne la smorfia de "Demetra") in urtimo cè remasto stò nummeretto er 40...e che cè vorrà mai di????....nu nummeretto che forse cè potrebbe "sentetizzà" er tutto???...chissà!!...fatto stà che er 40 ne la (smorfia de "Demetra") cè dice che è ESECUZIONE!!!! ...ah! sti nummeretti eh!!...sò "tremendi" pecchè er fatto e che 'a LORO nu' po' "sfuggì" niente...e poi cè metteno tutto in "archivio"...avvorte me domanno: Chissà?...chissà mai, quanno che cè "inventarono" stò ggioco der lotto, cè potevano da pensà che sarebbe stato SOLO un ggioco.....chisssà!!??...e intanto domani er ggioco....continua!!!!
...bbona dumenica...nu' me sento de dicce tante parole!!...Ve voijo solo augurà na bbona e Santa Pasqua...a voi cari lettori e a TUTTI quelli che in stò momenno...piangeno e sperano....pregano e sperano....soffrono e sperano...recominceno e...sperano!!!...che questa sia la PASQUA de' la SPERANZA e der RINNOVAMENTO!!!
Santo(i) del giorno : MADONNA DELL'ARCO (Lunedì dell'Angelo), B. MARGHERITA da Città di Castello (Pg)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,8-15.
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno». Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: «Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia». Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.
...Amici mia...vò postato quà er vangelo der ggiorno, pe' mette in resalto er mistero de la resurrezzione, che in fonno è se po' di er "fulcro" de la religione cristiana...se nu' ce fosse, in prateca "l'essenza" stessa della cristianità nu' avrebbe senso! ...Analizzanno passo...passo cumme da ste parole de Vita Eterna...vedemo che le donne furono le prime a cui Gesù se mostrò!!! e perchè?...pe' respecchià ciò che lui stesso disse sulla croce a Maria e Giovanni...infatti Maria cè rappresenna la nostra mamma, ma Maria è anche una donna, intennenno che la donna è "l'essere" che i prateca "genera" Vita...la Vita che sconfigge la Morte...e Gesù c'insegna in questo che de' la donna besogna avecce granne...RESPETTO, cumme lui stesso ne aveva!...salutannole con un "salute a voi", un modo de di che ner corso der tempo se in prateca "trasformato" ner conciso "Salve"!!..avvorte quarcuno se resente de esse salutato con questa abbreviazzione...e nu' capisce che invece cè un bell'augurio!!...Gesù dice: "annunziare ai miei fratelli"...qui mi piace soffermarmi sur fatto che i Testimoni de Geova, ce prennono stò dire proprio "letteralmenne" che Gesù cìaveva dei fratelli...infatti pe' essi Gesù nu' è figlio unico...ora nu' voijo entrà ner descorso...ma reflettemo n'attimo!...Releggenno all'inizio vedemo che se legge "le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli"...qui se chiamano discepoli, ner mentre Gesù: "andate ad annunziare ai miei fratelli"...qui Gesù chiama fratelli, ma in effetti Gesù se referisce ai suoi discepoli...capite discepoli-fratelli sono la stessa cosa, cambia invece er "modo" de esse visti, le donne li vedono cumme discepoli...ner mentre per Gesù sono fratelli, pe' intennese che duvemo da esse fra noi cumme fratelli..amasse cumme fratelli...aiutacce cumme fratelli...e ggrazzie a Dio, quello che ciò visto co' st'ultimo terremoto...me ha fatto capì quanno E' ANCORA VIVA...più che mai, stà fratellanza fra de noi...essere umani!!! ...però...però...ne' le parole der Vangelo Gesù nu' po' fa 'a meno de mette in "resalto" anche cumme se cerca, allora!...come oggi, de "deformare" la Verità!...de' fa crede quello che nu è... infatti "i sommi sacerdoti" (il potere)..."di dare una buona somma di denaro" (corruzione)...."i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato" (menzogna).... "all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia" (complicità).... "quelli presero il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute" (malversazione)... Vedete???...se ce reflettete vedete cumme queste parole der Vangelo cumme allora...così oggi "viveno" più che mai!!...e allora???...Allora cè capite ora er significato di "resurrezione" che Gesù cè vò intenne, orte a quello che già che sapemo???... stà TUTTO scritto in quelle righe vangeliane...e cumme vò detto sempe, nu famo cumme Pilato che cè disse: "Cos'è la Verità"???...e nu se accurgeva che lui ciò diceva, ner mentre essa, la Verità, ggià albergava nell'animo de una donna, si de una donna... di sua moije Claudia!!!... ...chissà se cè un caso che er nummero 53 cè 'ascito in terza posizzione a Roma ne' l'urtimissima estrazzione prima de Pasqua...Mhà!!!...Chissà!? ...cumme, chissà pecchè quer 34 in prima posizzione sempe pe' Roma, e che in tutt'è due le smorfie, quella de "demetra" e de "la mela" cè dice che vor dì DRAGO...chissà se st'ambetto 'ascito in st'estrazzione pasquale...cè solo un caso...chissà???? ....si...si...ggià cè sento che quarcuno stà 'a di...ma..ma tra er 34 è er 53 cè fà capolino er 22...è da bbon giocatori er 22 vò esse o' PAZZO...ma cè sapevate che anticamenne e PAZZI c'èrano cunsiderati cari 'a li Dei???... ...'a risenticce amici mia...e recordateve la Verità cè ggià in ognuno de noi...bbasta solo "trovarla"!!!!
...infatti...amico mio, infatti...er Dottore della Chiesa cè lo dice che la verità è in noi stessi, ner nostro animo...pecchè Essa la verità artro nu è che er "reflesso" della nostra...coscienza!!...una coscenza che cè po' "tormentà"..o ar contraro cè po' "libberà"...ECCO pecchè...cè se "invitati" a parlà de la "veritas"...e nu' chiudersi 'a "riccio" cumme dice lo stesso EMANUELE SEVERINO in questo suo parlare: Che cos'è la verità? Severino: Noi siamo invitati a parlare della verità. E' importante che si sia stati invitati, perché la cosa peggiore è voler parlare della verità. Quando si vuole parlare della verità, magari si vuol dire che cosa è la verità e magari ci si mette anche a fare propaganda in favore della verità. Cerchiamo quindi tutti di salvaguardare il nostro "essere invitati". Parliamo della verità, perché ci è chiesto; diffidiamo di coloro che invece, in prima persona, si fanno avanti e si propongono di parlare della verità. (domanda) La verità non è mai stata trovata: non abbiamo mai avuto una risposta certa. Secondo Lei non è possibile ipotizzare che la verità stia proprio nell'esistenza, nel vivere, nella "verità come vita"?
(risposta) La verità non è mai stata trovata perché la possediamo già da sempre. Non è che sia, ripeto, quella casa laggiù in cui si debba entrare. A costo di scandalizzarvi, ricordo che a Gesù, quando è sulla croce, il ladrone dice: "Signore oggi ricordati di me". Gesù gli risponde: "Quest'oggi tu sarai con me in Paradiso". Ciò a cui questo discorso - che tento di portare alla luce, al di là della storia dell'Occidente - porta è l'affermazione: "Badate, voi, noi, tutti, siamo già da sempre in Paradiso". La radice greca di Paradiso vuol dire "esser presso gli Dei", "essere presso il divino". Quindi io sono lontanissimo dal dire: la verità non è mai stata trovata. Non è mai stata trovata perché l'abbiamo sempre. E' forse il linguaggio - qui verrebbe fuori il tema del linguaggio - che la occulta? Per tornare al cielo, questa volta non stellato, la verità è come il cielo. Se un cacciatore pensa agli uccelli e spara agli uccelli, non vede il cielo. Ma il cielo splende sempre al di sopra della sua testa. Lui crede di non vedere altro che i volatili, le migrazioni degli uccelli e magari pensa a un cielo e "Chissà mai quando mai lo vedrò! Chissà mai se lo troverò". No, il cielo è qui da noi. Noi siamo nel cielo.
...ciò voluto postà questo "scorcio" de st'intervista fatta a Severino pe' fà capì o armeno pe' fà cumprenne er "concetto" de la "veritas"!!....e poi amico mio House...e se te racconnassi tutte le "veritas" che cè scopro cu li nummeretti mia???....ner silenzio de' la notte, qui de fronne ar mio computer e a li libbri mia, in cumpagnia der lento ticchettare de' l'orologgio a muro e de quarche "vocina" che me sussurrà..."n'intuzzione"...capiresti allora amico mio quer "Non uscire fuori di te, rientra in te stesso"...quanno sia "stigmatizzato"...e "sentito"!! ciao amico mio!!
....e infatti questo "rientrare in se stessi" è che cè duvrebbe d'accunmpagnà sempre...speciarmenne ne' li momenni "bui" der nostro cammino... ...ad un tratto cè sonano 'a porta!! ...e chi dè??...a quest'ora de' la notte? ...me 'arzo e un arquanno titubbante cè dico: "Chi è"? ...L'amministratore der palazzo, me scusi Don mario ma cè devo urgennemenne da parlà!!! ...'a don Sarvatò, ma cìavete vvisto che ora è? ...vabbè!!..entrate, però me raccumanno de nu' fà casino, pecchè quà cè dormeno tutti!! ...Allora che dè??..che vè successo de tanto urgenne??? ...don Mà!...ci ho avuto 'a chiamata der Dottore che cè vòle sapè er fatto de l'abbitabbilità de lo locale portineria, quello che cìavemo dicemo "scaricato" cumme deposito...e invece cè avemo messo quello che ortetutto nu cè paga manco l'affitto!!... ...allora mò me so pensato de... tagliacci i fili da luce, cosicchè... ...cosicchè????....cè dico io.. ...ma cumme cacchio ve venono stè pensate!!!...eppure cumme se dice 'a notte cè porta consijo!! ...ma che minchia de amministratore cè siete??...ma possibbile dico io che cor fatto che vè letterarmenne "cacate" sotto der dottore ve "pensate" stè cose che più "assurde" nu' cè ponno esse!!!... ...Ma pensate n'attimo...e po' me risponnete!! ...se cè tagliate e fili da' luce de stò cacchio de locale, che ortretutto de vostra inizziativa mica ciò potete fà, bbesogna sempe che debba da decidere l'assemblea cundominiale...embhè! ve siete scordato che dopo nu' cìavemo più l'elettricità 'a le pompe, essenno che cè prenne quella linea, dicevo... 'a le pompe giù ne' lo locale cardara, e che cè sucàno l'acqua 'a fforza de...mulinelli???...eeeeehh!!..de questo me sà che ve siete scurdato???..ne vè?' caro...er mio don salvatore de' stò ca..so che ve se stà proprio 'a "strugge"...i cosiddetti!! ...don Mà!!..e c'iavete raggione...nu' cìavevo che pensato!! ..e ciò sò don Sarvatò..nu' pe' niente cìabbitate ar...71b!. ...nummero...che dicemo 'a verità!..se porta na' "brutta" numinata!!! ...approposito mò che cè siete...ve voijo fà legge er vangelo der ggiorno: ...e me raccumanno...don Sarvatò!!..leggetecelo attentamenne...speciarmenne 'a parte che cè dice: "a cercare di salvare ciò che era perduto"....e non a cercare de "destrugge" ancor più...ciò che se pote sarvà!!...cè capimo vero don Sarvatore de' stò co..ndominio???.. Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,16-20. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
Meditazione del giorno:
Concilio Vaticano II Constituzione dogmatica sulla Chiesa (Lumen gentium), §8
« Un apostolo non è più grande di chi lo ha mandato »
Come Cristo ha compiuto la redenzione attraverso la povertà e le persecuzioni, così pure la Chiesa e chiamata a prendere la stessa via per comunicare agli uomini i frutti della salvezza. Gesù Cristo « che era di condizione divina... spogliò se stesso, prendendo la condizione di schiavo » (Fil 2,6-7) e per noi « da ricco che era si fece povero » (2 Cor 8,9): così anche la Chiesa, quantunque per compiere la sua missione abbia bisogno di mezzi umani, non è costituita per cercare la gloria terrena, bensì per diffondere, anche col suo esempio, l'umiltà e l'abnegazione. Come Cristo infatti è stato inviato dal Padre « ad annunciare la buona novella ai poveri, a guarire quei che hanno il cuore contrito » (Lc 4,18), « a cercare e salvare ciò che era perduto» (Lc 19,10), così pure la Chiesa circonda d'affettuosa cura quanti sono afflitti dalla umana debolezza, anzi riconosce nei poveri e nei sofferenti l'immagine del suo fondatore, povero e sofferente, si fa premura di sollevarne la indigenza e in loro cerca di servire il Cristo...
La Chiesa « prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio » (San Agostino), annunziando la passione e la morte del Signore fino a che egli venga (1 Cor 11,26). Dalla virtù del Signore risuscitato trae la forza per vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le vengono sia dal di dentro che dal di fuori, e per svelare in mezzo al mondo, con fedeltà, anche se non perfettamente, il mistero di lui, fino a che alla fine dei tempi esso sarà manifestato nella pienezza della luce.
Dragon53
Modificato da - Dragon53 su 08 maggio 2009 03:39:43
...Bhè!!...me stavo 'a vvede l'urtimissima estrazzione...e nu' cè credereste...ma de fatto!!!.. ...Cìavete che sentito de' quer fatto successo a Palermo ieri..e tutt'oggi che er teleggiornale ciò metteva in evidenza???... ...Ma sì!!...de' quer pazzo che cìà preso a martellate in testa ne la stazione de' Palermo l'anziana coppia de coniugi, e de cui er "coniugato" cià preso 'a peggio.... ...Bhè!! nu' è 'ascito er terno!! 22 IL PAZZO 76 CONIUGATO (ne la smorfia de "demetra") 74 MARTELLATA IN TESTA (ne la smorfia de "demetra") ...cìavete visto??? ...TERNO pieno...nu' cè de chè!! ...vedete cumme li nummeri cè "parleno"???? e magari 'a sapello "prima"....chissà!!...embhè!!!....meno male che nu' cè sò stati morti...d'artronne cìanno voluto chiude li manicomi???...comunque famose er segno da croce, pregamo er Padre quanno uscimo e speramo ardentemenne di nu' incontrà quarche pazzo che cè faccia provà...le stelle!!!
Dragon53
Modificato da - Dragon53 su 13 maggio 2009 01:30:55
...ragà..stò quì co' li nummeretti mia che me "sussurranno" de questo e de quello...che me fanno"capì" quello che cè po' esse "incumprensibbile" 'a ll'artri...ciò sò..e de demostrazzioni vè ne ho date e continuerò 'a davvele!!...pecchè i "draghi" 'a stò mònno cìanno ner petto una sola "Verità"!!..ed un unica "Umiltà"...anonima!!..Infatti!..cìavete mai vvisto un drago?..e da chi è cavalcato???..il filmato ve ne può dare l'idea!!!... ...ma prima...ve voijo di che na' "questione" stà accennenno l'animo de tanti..tanti italiani...bbravi italiani che se sentono "offesi"...a sentisse quello che cè stanno sentenno!!...ieri sera cè venne da me na' bbrava vedova de' "vecchio" stampo, inquilina der piano de sotto ar mio...che c'èra rimasta (ciò dico de vero còre)...remasta turbata e nu' poco, pe' ccerte affermazzioni su noi cumme ...italiani!! ...ed io pe "consolalla" cè dissi: ...Donna Zerbì!!...nu' và prennete pe' quello che cè dicheno..nu' v'arrabbiate che poi ve fà male 'a salute!!...ciò sò cumme italiana ve sentite "ferita"...e nu' poco...ma che ve devo da dì??...Ecco pe' cunsulavve...cè vedete???...mò proprio sò 'asciti li nummeri de' l'estrazzione. ...Cè vedete???..na' "strana" cumbinazzione subbito m'appare 'a l'occhi l'1 L'ITALIA...cè 'ascito su la Nazionale e a...Roma!! ...vulemo vède che cè vònno dì??? ..e annamo! su la Nazionale cè 'ascito 54 20 7 89 1 54...bhè!..lassamolo stà! 20...è MALTA (cumme paese) pag. 765 su "la mela"...(e si gguarda caso eeeh??)...ma 20 vor dì pure...STUPORE su la smorfia de "demetra".. (ma cè vorrebbe di pure nu fac-simile...ma cè metto questo!) 7 ACCUSARE INGIUSTAMENTE...su la smorfia de "demetra"! ..e accusare su che???...su.. ...su la 89 FRATELLANZA...pag. 317 su la smorfia de "la mela".... (pe questo donna Zerbina...se sentiva "ferita") ...1 e ciò sapemo cè L'ITALIA...quinni ITALIANA!!! e su Roma...su Roma bella...che cè dicheno stì nummeretti mia??? Roma cè 'ascito: 1 10 25 53 28 ...1...ciò sapemo sempe L'ITALIA! ...10 BUONSENSO su la smorfia de "demetra".. e de chi è stò Buonsenso?, der 25 cè nurmale... 25 GOVERNO COSTITUZIONALE...su tutt'è due le smorfie...su questo pure le smorfie sò "unite"!!!! er 53 e 28...lassamoli stà...che ' meijo! ....capito Zerbì???...e ciò dicheno li nummeri...e le LORO Verità!!!! quinni nu' tà pijà...e gguardate stò firmato...ner mentre na lagrima scorre sur viso de' L'ITALIA...bella!!
....e vvabbè...vvabbè!!!...datose che cè conninuano allora famo che, magari, quarcuno cè po' pensà che stò "drago" cè po' "barà" 'a dice quanno che un nummeretto nu' cè 'a spiegazzione...dicevo, 'a dice "bhè, lassamo stà"....che ciò dico tanto pe' dì!!! ...e allora se cè se pensa così...vor di che der "drago" nu' cè se capito proprio che niente!!!! ....e vvabbè...pe' toije stò "dubbio"...bbesogna dillo...e vvabbè!! cè sò desposto 'a dire che vò segnefecà er 54 de la Nazionale...siiiiii, proprio quer nummeretto PRIMA.... de' MALTA....ma 'a nà CUNDIZIONE...che mi sia "permesso" da uno de' li moderatori!!!! ...no..nu' ciò finito...e che ner mentre cè reflettete, sentiteve stà bellissima colonna sonora..de' "La Mia Africa"....e questo ciò dico 'a TUTTA l'Unione Europea...affinchè "La MIA Africa"....cè divenni "La NOSTRA Africa"...pecchè stà bellissima terra sia la NOSTRA terra "adottiva"!!!...
Dragon53
Modificato da - Dragon53 su 16 maggio 2009 08:03:19