Non bastano i dazi, gli insulti quotidiani e pure le minacce di invasione. Donald Trump ha scritto una lettera direttamente ad alcune delle principali aziende italiane ed europee fornitrici americane per imporre, di fatto, il divieto delle politiche inclusive, dei programmi per la diversità, l'equità, in particolare a favore dei disabili, allineandosi così alle politiche della nuova amministrazione americana. Se non lo faranno, minaccia neanche tanto velatamente Trump, si scordino pure i bandi del governo federale. Siamo di fronte a un'ingerenza di una gravità senza precedenti, oltreché a un abominio di disumano e delirante cinismo. Ma questo è, ed è sempre stato,Trump. Più grave ancora è il silenzio assordante della Presidente del Consiglio Meloni, amica e alleata di Trump, in nome di un'alleanza che esiste solo nella sua testa. Dov'è finita adesso la “patriota” tutta d'un pezzo che difende l'Italia lancia in resta dalle ingerenze straniere? Questo non è essere alleati. Questo significa essere servi.
Ogni gioco ha la sua tattica Ed ogni tattica i suoi rischi..